Made in Italy – Il cibo di qualità
Il nostro Paese è noto a livello globale per i prodotti agroalimentari, fiore all’occhiello del Made in Italy. Non a caso è leader europeo per numero di prodotti Dop, Igp e Stg, il sistema europeo delle Indicazioni Geografiche indice della qualità del prodotto alimentare e della capacità di raccontare il territorio.
I prodotti Dop (Denominazione di origine protetta) rappresentano il livello più elevato della qualità certificata e protetta dall’Ue. Si contraddistinguono in quanto:
- sono originari di una specifica zona geografica;
- presentano caratteristiche dovute essenzialmente o esclusivamente a un particolare ambiente geografico;
- vengono prodotti e trasformati esclusivamente in un delimitato territorio.
Es. Aceto Balsamico di Modena, Bresaola della Valtellina, Asiago, Pistacchio di Bronte [Lista Prodotti DOP].
I prodotti Igp (Indicazione geografica protetta) raggruppano le specialità agroalimentari di pregio riconosciute e tutelate dall’Ue. Si caratterizzano in quanto:
- sono originarie di una specifica zona geografica;
- possiedono una determinata qualità, reputazione o altre caratteristiche attribuibili a uno specifico territorio;
- vengono almeno prodotte e/o trasformate in una delimitata zona geografica.
Es. Arance rosse di Sicilia, Prosciutto IGP Di Norcia, Mortadella Bologna, Speck Alto Adige [Lista Prodotti IGP]
A differenza dei prodotti DOP, il prodotto IGP può essere composto da materie prime provenienti da qualsiasi parte del mondo, ma trasformate nel prodotto finale solo nel luogo originario. Ad esempio per il Prosciutto IGP di Norcia, il maiale può essere allevato in Cina e, successivamente trasformato a Norcia in prodotto Prosciutto IGP di Norcia.
Il termine specialità tradizionale garantita, meglio noto con l’acronimo STG, è un marchio di origine introdotto dalla Unione europea volto a tutelare produzioni specifiche che siano caratterizzate da composizioni o metodi di produzione tradizionali. Es. Pizza, Mozzarella [Link Prodotti STG]
La lista dei prodotti Dop, Igp e Stg viene aggiornata periodicamente dal Ministero delle Politiche agricole [1]. In totale, in Italia abbiamo 299 prodotti certificati, cosi suddivisi:
- 167 prodotti Dop
- 130 prodotti Igp
- 2 prodotti Stg
In Europa i dati vengono manutenuti dal Dipartimento Agricolture and Rural Development in un database chiamato DOOR [2]. Come mostrato nella mappa seguente, l’Italia è prima con 299 prodotti certificati, seguita dalla Francia e dalla Spagna rispettivamente con 248 e 196 prodotti.
L’agricoltura biologica
Negli ultimi anni è stata introdotta un’altra etichetta indice di elevata qualità del cibo, parliamo del BIO. Un prodotto è definito bio solo se il 95% dei suoi ingredienti rispetta i principi del metodo biologico. L’agricoltura biologica sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati di prodotti chimici. In Europa, i principali produttori di agricoltura biologica sono sempre italiani, con 66.788 produttori certificati [3].
E’ finita? No, PAT e Presidi Slow Food
Nonostante il primato in Europa per prodotti di qualità DOP, IGP e STG e la recente introduzione dei prodotti BIO, l’agricoltura italiana ha dovuto affrontare lo scenario della politica agricola dell’Unione Europea partendo da condizioni nettamente svantaggiate.
L’agricoltura moderna, estremamente indirizzata verso la meccanizzazione, richiede estensioni di terreno pianeggiante che in Italia difettano. Per reagire a questa situazione il il MiPAAF ha deciso di puntare nettamente su settori di nicchia, valorizzando i prodotti tradizionali in cui prodotti agricoli o dell’allevamento venivano lavorati secondo antiche ricette.
Nascono, quindi, i Prodotti Alimentari Tradizionali PAT. Prodotti non riconosciuti di qualità dall’Europa, ma sempre appartenenti alla categoria dei prodotti di qualità del Made in Italy.
In totale, sono censiti ca. 5000 prodotti PAT, suddivisi per regione [4]:
Infine, un’altro marchio che tutela le piccole eccellenze sono i Presidi Slow Food nati con lo specifico obiettivo di recupero e salvaguardia delle piccole produzioni di eccellenza gastronomica minacciate dall’agricoltura industriale, dal degrado ambientale, dall’omologazione. Nel mondo esistono in tutto 574 Presidi, di cui 311 in Italia [5].
Insomma, dal punto di vista degli “indicatori europei”, il settore agroalimentare italiano si conferma un’eccellenza sotto tutti i punti di vista analizzati:
- siamo primi per numero di prodotto DOP, IGP e STG e
- siamo i principali produttori di agricoltura biologica.
Tuttavia, non è sufficiente a rappresentare la varietà dell’offerta agroalimentare del Made in Italy, come confermato dall’elevato numero di prodotti PAT e dai Presidi Slow Food.
Senza dimenticare l’infinita varietà di agricoltori locali non riconosciuti da nessuna delle “etichette” sopra indicate.
Riferimenti:
- Lista Prodotti DOP, IGP, STG in Italia. Prodotta dal Ministero delle Politiche agricole.
- Lista Prodotti DOP, IGP, STG in Europa. Prodotta dal Dipartimento Agricolture and Rural Development.
- Lista Produttori BIO in Europa. Fonte Eurostat.
- Lista Prodotti PAT in Italia. Fonte Ministero delle Politiche Agricole.
- Lista Presidi Slow Food nel Mondo. Fonte Slow Food.
Codice GitHub:
Le fonti e il codice utilizzato sono stati pubblicati al seguente repository: od_food_porn